Aggiornato il 19/11/2018
– Anemia: un impoverimento del sangue in globuli rossi o emoglobina. La sua origine è varia:
-> da carenza (mancanza di assunzione con la dieta o scarso assorbimento) di sostanze essenziali (vitamina B 12), acido folico o vitamina B 9 responsabile delle anemie megaloblastiche con presenza di globuli rossi molto grandi, ferro) responsabile delle anemie microcitiche dove, a differenza della precedente i globuli rossi hanno una dimensione ridotta…),
-> da una malattia generale, come parte di una malattia autoimmune,
-> da un sanguinamento acuto o cronico o dalla distruzione dei globuli rossi (anemia emolitica, una varietà di anemia iso- o normocromica, in cui il livello di emoglobina e il numero di globuli rossi si abbassano nelle stesse proporzioni)…
-> dall’incapacità del midollo osseo di ricostituire la linea rossa del sangue (anemia aplastica), che può essere accompagnata da neutropenia e trombocitopenia.
– Generalmente, l’anemia si manifesta clinicamente, con affaticamento o anche malessere, pallore della pelle e delle congiuntive, e aumento della frequenza cardiaca.
– A questi sintomi, si aggiungono quelli particolari al tipo di anemia (da carenza di ferro, vitamina B12, folati, da anomalia dei globuli rossi che può causare emolisi come nelle emoglobinosi…).
– Le anemie si distinguono anche in base al loro carattere acuto o cronico, rigenerativo o, al contrario, aregenerativo:
-> Se l’anemia è acuta, allora si cercherà un’emorragia non esteriorizzata o un’emolisi intravascolare acuta.
-> Se l’anemia è cronica e rigenerativa, allora è un’anemia emorragica o emolitica (autoimmune, ipersplenismo), malattia di Minkowski-Chauffard, talassemia, malattia falciforme).
-> Se l’anemia è cronica ed è generativa (reticolociti inferiori a 25.000/mm3), allora può essere microcitica (carenza di ferro), macrocitica (carenza di enfolato o vitamina B12), normocitica (infiammatoria).