PARIS (Reuters) – Le primarie presidenziali sono lontane dall’essere giocate a sinistra, con Francois Hollande solo sette punti dietro Dominique Strauss-Kahn, secondo un nuovo barometro politico mensile dell’istituto CSA per “Les Echos”.
L’ex leader socialista, che è ufficialmente candidato, è accreditato del 43% delle buone opinioni, contro il 50% del direttore generale del FMI, che non ha ancora rivelato le sue intenzioni, ma è un punto davanti all’attuale primo segretario Martine Aubry (42%), secondo il sondaggio pubblicato giovedì.
Tuttavia, è Martine Aubry che ottiene i migliori punteggi tra i simpatizzanti socialisti: 74%, contro il 71% per Dominique Strauss-Kahn e il 67% per il deputato di Corrèze.
Impegnato sul suo stile di vita dopo la diffusione di una foto che lo mostra davanti a una Porsche, Dominique Strauss-Kahn è molto lontano dal suscitare l’infatuazione delle classi popolari: solo il 39% dei lavoratori ha una buona immagine di lui, contro il 69% dei dirigenti.
La sorpresa del sondaggio viene dal ministro degli Esteri Alain Juppé che si piazza al terzo posto con il 46%, tallonando Dominique Strauss-Kahn ma anche l’ecologista Nicolas Hulot, entrambi accreditati del 50% di opinioni positive.
Questo punteggio per Alain Juppé, che il sondaggista descrive come “notevole”, potrebbe riaccendere le domande a destra sulla possibilità che Nicolas Sarkozy si candidi nel 2012, anche se il sondaggio non si concentra sulle intenzioni di voto, sottolinea il quotidiano economico.
Solo il 32% degli intervistati ha infatti fiducia nel capo dello Stato per “affrontare efficacemente i problemi del paese”, otto punti in meno di François Fillon, stabile al 40%.
Questo sondaggio è stato condotto per telefono il 10 e 11 maggio su un campione nazionale rappresentativo di 953 persone, secondo il metodo delle quote.
Gérard Bon, a cura di Yves Clarisse